Quando si tratta della salute dei nostri cavalli, non si tratta solo di tenerli, nutrirli e curarli in modo adeguato alla loro specie, ma anche di una conoscenza di base delle piante velenose e dei loro pericoli. I proprietari di cavalli devono acquisire e applicare queste conoscenze, poiché la tossicità delle piante per i cavalli è spesso sottovalutata. È fondamentale adottare per tempo le misure necessarie per proteggere gli animali da potenziali avvelenamenti.
Il pascolo offre ai cavalli aria, luce, esercizio fisico e contatto sociale e quindi soddisfa ampiamente le loro esigenze naturali. Tuttavia, i proprietari di cavalli e i gestori di scuderie devono essere consapevoli che oggi molti pascoli sono molto ricchi di sostanze nutritive, il che può portare a cavalli in sovrappeso e a problemi di salute associati, come la laminite. Una gestione ben ponderata dei pascoli è quindi essenziale.
La manutenzione dell’area di pascolo svolge un ruolo centrale e garantisce che i cavalli possano utilizzare un pascolo sano a lungo termine. Troppi cavalli in un’area e la mancanza di tempi di rigenerazione possono portare alla diffusione di piante indesiderate, comprese quelle velenose. Il pascolo pesante distrugge il manto erboso, creando spazi vuoti dove erbacce e piante velenose possono facilmente prendere piede.
Esistono miscele di sementi speciali per pascoli di cavalli che soddisfano le esigenze degli animali. Il loietto tedesco, il Kentucky bluegrass e la festuca dei prati si sono dimostrati particolarmente efficaci in questo caso. Queste varietà sono rustiche, resistenti al calpestio e possono essere utilizzate su diversi terreni.
Nei pascoli per cavalli ci sono piante desiderabili e indesiderabili. Mentre le erbe come il loglio perenne e la festuca dei prati e le erbe come il cumino e la piantaggine sono desiderabili, le piante velenose come il croco autunnale, l’equiseto di palude e il ranuncolo dovrebbero essere evitate.
Le piante velenose possono essere ingerite non solo nel pascolo, ma anche nel fieno o durante le passeggiate. Di norma, i cavalli evitano le piante velenose a causa del loro sapore e odore amaro. Tuttavia, la noia, la fame o l’ignoranza possono indurre i cavalli a mangiare comunque queste piante.
Per evitare l’avvelenamento, i proprietari di cavalli devono adottare alcune misure importanti:
In caso di avvelenamento, è importante riconoscere rapidamente i sintomi per poter intervenire immediatamente. I sintomi generali dell’avvelenamento sono
Se si sospetta un avvelenamento, è necessario contattare immediatamente un veterinario e portare il cavallo in un ambiente sicuro.
Ecco alcune delle piante velenose più pericolose che si possono trovare nei pascoli dei cavalli:
Altre piante velenose sono il bosso, il tasso, la quercia, la gotta, il lauroceraso, il mughetto e molte altre. Queste piante possono causare avvelenamenti da gravi a mortali e devono quindi essere evitate nei pascoli dei cavalli e nelle loro vicinanze.
La prevenzione è l’elemento fondamentale quando si tratta di proteggere i cavalli dalle piante velenose. Siate consapevoli di ciò che cresce nei pascoli, lungo i bordi delle strade e nelle aree circostanti e agite rapidamente per ridurre al minimo il pericolo. Una buona conoscenza delle piante velenose e una buona cura dei pascoli sono essenziali per garantire la salute e il benessere dei vostri cavalli.
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